Stress...
Lo STRESS...
innanzitutto è utile definire il significato etimologico della parola ''stress'' che deriva dal latino, e significa: ''provocare tensione''. In effetti quando si è tesi, si sta vivendo una situazione di cambiamento e reazione a stimoli interni e/o esterni, come si dovesse far fronte ad un'emergenza.
Esistono due dimensioni dello stress:
- lo stimolo o situazione minacciante
- la capacità della persona di reagire alla situazione.
Da qui è logico capire che si tratta di una reazione fisiologica del nostro organismo che porta ad uno stato di attivazione fisico, mentale, emozionale, che consente di affrontare al meglio le situazioni della vita; esistono però situazioni stressogene positive e negative.
- EUSTRESS: cioè stress positivo in caso la reazione e di conseguenza il cambiamento alla situazione sia reattivo ed equilibrato
- STRESS PROLUNGATO (cronico): lo stress con tempi troppo prolungati potrà divenire negativo poiché cronico; infatti con questa modalità non permette il rilassamento, la serenità, l'equilibrio e potrà avvertire situazioni di malessere generale. Le sensazioni dello stress negativo sono di fallimento nel fronteggiare la realtà, di essere limitati e inadatti alla vita ecc.ecc. Nel caso di stress cronico, l'organismo risponde con una maggiore produzione di ormoni fra cui cortisolo ed adrenalina che a lungo andare sovraccaricano le ghiandole surrenali causando un vero e proprio esaurimento fisico che potrà poi essere di riflesso ancche psicologico negativo. In particolare l'omeostasi si riduce, essa è una funzionalità importante poiché è la capacità di un organismo di mantenere costanti le condizioni bio-chimiche interne al variare delle situazioni esterne.
Puo' portare a stress negativo anche un'errata alimentazione povera di nutrienti e ricca di cibi industriali ed inadeguata alla persona, rivelando pertanto una malnutrizione. Da qui utile comprendere la necessità di ognuno di noi in base all'adattamento allo stress con il vivere quotidiano: se i meccanismi naturali difensivi automatici rispondono alle necessità, le funzioni del sistema endocrino (surrenali e tiroide), risponderanno ai fabbisogni energetici in modo soddisfacente e l'omeostasi si riordinerà; se invece al contrario la produzione di energia sarà insufficiente lo stress cronico esaurirà il sistema endocrino.
Disturbi da stress negativo potranno essere vari (aumento battito cardiaco, ipertensione, aumento peso, spossatezza, insonnia, emotività, cattiva digestione, stipsi, tensioni e dolori muscolari, emicrania, panico, bruxismo, sbalzi umore, depressione, eruzioni cutanee, nervosismo, patologie croniche gravi ecc.ecc.)
Oggigiorno i ritmi della nostra società sono sempre più veloci ed assurdi, e spesso siamo ignari delle tensioni accumulate, o troppo tardi le comprendiamo. Il nostro corpo dà a noi dei segnali che spesso ignoriamo o per pigrizia o per paure o sensi di colpa. Troppe volte trascuriamo il nostro Benessere e Salute: è troppo importante saper e voler gestire e scaricare lo stress negativo!!!
Le basi da controllare per attuare una gestione intelligente e consapevole dello stresso sono:
- stile alimentare sano, naturale, corretto, piacevole e personalizzato
- stile fisico/motorio armonico, divertente e quotidiano
- stile mentale positivo
- respirazione efficace
- sonno ristoratore
- riposo adeguato.
dott.ssa Da Ros Elisabetta